LAGO ..E LE SUE TRADIZIONI


" PROCESSIONE DEL CORPUS "

Una delle feste più belle ed originali tramandate dalla tradizione laghitana è certamente la processione del Corpus Domini .
La tradizionale ed antica festività cristiana, che si svolge ogni anno 9 domeniche dopo quella di Pasqua ,ha percorso una buona parte delle vie principali di Lago e ha coinvolto l’intera comunità .
A rendere più solenne la funzione religiosa,quest’anno, c’erano la banda musicale, che ha accompagnato don Alfonzo, che portava nelle mani l’ostensorio con l’ostia consacrata del Santissimo Sacramento ,coperto dall’antico baldacchino ricamato e custodito gelosamente nella chiesa della SS. Annunziata , e un gruppo di bambini , tutti vestiti con gli abiti bianchi della Prima Comunione.
La Processione ha attraversato le vie principali di Lago e ha fatto sosta presso gli “altarini”,ove , il sacerdote ha poggiato l’Ostensorio e ha dato la benedizione .
I caratteristici “altarini”sono stati preparati dai fedeli nei diversi rioni e addobbati in maniera artigianale con tappeti, coperte , tovaglie ricamate a mano e tanti fiori e piante ,di variopinti colori.Tutte le abitazioni ,che si affacciano lungo il percorso della Processione , ai balconi e alle finestre avevano esposto(come tantissimi anni fa) le coperte più belle di vari colori e disegni ( mia mamma espone quella di “tumaschju”,usata solo per questa ricorrenza) ,mentre le donne dai balconi lanciavano,come da tradizione, al passaggio del Santissimo e sul baldacchino , vassoi pieni di fiori di ginestre, rose e papaveri rossi .

TRADIZIONI LAGHITANE


"CI PIACE SAPER CHE......"

C'è qualcosa di sacro e di antico nell’alimentazione dei laghitani, l'osservanza di regole di comportamento che vengono dai secoli. Si direbbe che a Lago in tempi passati si avvertisse più che altrove la connessione tra le esigenze della nutrizione e quelle dello spirito: ogni festa religiosa aveva nel suo cibo di devozione, ogni evento della vita familiare - nozze, lutti, battesimi . Era regola che per Natale si dovessero mettere in tavola tredici portate e che lo stesso si dovesse fare per l'Epifania; le feste di Carnevale richiedevano un menù fondato su maccheroni e carne di maiale, la Pasqua non poteva celebrarsi senza i Vavarialli e l’agnello Il rigore di questo calendario si è affievolito col tempo, lasciando però tracce visibili nel repertorio alimentare del luogo. Il cibo dei laghitani è sostanzialmente quello che era una volta, determinato dagli usi, dalle credenze e dalla storia. Proteso al centro del Mediterraneo, lambito da due mari e monti,Lago nelle sue coltivazioni ha raccolto e metabolizzato influenze dell'Est come dell'Ovest: alcune coltivazioni furono trapiantate sul suolo di quella che si chiamava Enotria dai coloni greci, fondatori di una civiltà di cui si sente ancora l'orgoglio. Incontestata è ad esempio l'origine greca dei Maccarruncini, larghe fettuccine molto amate anche a Sibari, mentre è sicuramente arabo il nome della Cutujia, lo straordinario e appetitosissimo cibo che deriva dalla pratica di mettere nel pane di granturco caldo le acciughe appena nate e l’olio di oliva. Nelle campagne limitrofe a Lago, nei luoghi della fatica mal compensata, la disponibilità di provviste non deperibili era fino a ieri l'unica ricchezza desiderata, la vera fonte di ricchezze è stata per secoli u ritu d’ammazzamiantu du puarcu. A suppressata, a sazizza, a tuma, e milingiane sutt'uagliu e li ppimbidori siccati erano per la gente la garanzia di sopravvivere nei periodi, non infrequenti, di carestia. La loro preparazione seguiva rituali e scadenze non derogabili, era accompagnata da invocazioni, auspici e scaramanzie di cui resta ormai solo il ricordo. Iniziamo oggi una serie di rubriche sull’arte culinaria di Lago, mandici le tue ricette e noi le pubblicheremo sul mostro blog..
Saluti e buon appetito a tutti

COMUNE DI LAGO" ELEZIONI 2009 "



VINCE VITTORIO CUPELLI , COME DA SONDAGGIO

Non c’è stata nessuna sorpresa per l’elezione a Sindaco nel comune di Lago; ha stravinto,come risultava già da alcuni giorni nel sondaggio proposto dal nostro sito, la lista guidata da Vittorio Cupelli, che con 1206 voti ha battuto l’avversario Giuseppe Caruso, fermatosi a 716.
Una vittoria annunciata da tempo quella dell’architetto Cupelli (eletto per la seconda volta consecutiva primo cittadino), trionfatore incontrastato in questa competizione elettorale da quando la lista avversaria(”Rinascita Lago”) ha deciso di non rinnovarsi completamente: pur tentando di convincere gli elettori a votare la” novità”, ha preferito puntare ,come capolista,sull’esperienza di Giuseppe Caruso,ex sindaco di Lago negli anni novanta.
Nella lista vincitrice,di buon auspicio l’affermazione personale di Enzo Scanga , che con 159 voti di preferenza risulta il candidato più votato,come da sondaggio per il “Toto-Consiglieri “ .
A tutti i candidati va il nostro ringraziamento per lo spirito di servizio verso la comunità laghitana,e un invito a calmare gli animi dopo una campagna elettorale piuttosto accesa.
Luca Politano

VOTI DI PREFERENZA

COMUNE DI LAGO

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009


LISTA " SOLIDARIETA' E SVILUPPO "





Barone Giovanni
92
Barone Pasquale
72
Bilotta Mario
82
Bruni Sonnino
116
Corrente Francesco
93
De Simone Angelo
93
Filice Elio
48
Giordano Francesco
46
Linza Emanuela
27
Mazzotta Sandro
58
Palermo (in Borrelli) Mar.A
52
Piluso Carmelo
48
Provenzano Alfonso
24
Sacco Mario
60
Scanga Fiorenzo
159

VOTI DI PREFERENZA

LISTA : "RINASCITA LAGO"



Barone Aldo
46
Bruni Carlo
22
Campennì Salvatore
16
Cherubini Alessandro
75
De Grazia Angelo
21
Guido Marcello
14
Iuliano Dino
26
Luciani Gabriella
76
Marano Ernesto
17
Mazzotta Antonella
37
Mazzotta Mario
19
Muto Giocondo
57
Nesi Elio
68
Ombres Ortenzio
35
Piluso Ermogesto
34
Ziccarelli Maurizio
39