DUO FOLK "U CAMPANARU"








“ DUO CAMPANARU”


Luca Politano ,nasce a Lago (Cosenza ) nel 1948 e vive a Rho (Mi) , ove ,dal 1972 insegna materie tecniche presso un Istituto Superiore .
Esecutore, compositore e ricercatore di musica folklorica calabrese è stato direttore e fondatore del gruppo folk internazionale “ U Campanaru” ,fino al 2009 .
Dal 2010 ,assieme a sua moglie Angela, porta in giro per il mondo uno spettacolo di puro folklore calabrese, dal titolo “ Benvenuti in Calabria , terra aperta e ospitale “ , ove mette in risalto la generosità e l’ospitalità del popolo calabrese ed il recupero di antiche tradizioni oramai scomparse , come , “ U Bandu” ( la notizia di un’ordinanza comunale,negli anni 50) ; “ I Supprannumi”( che permettevano di individuare più persone con uguale nome e cognome), assieme a “Proverbi e Filastrocche” .
Si è esibito in varie città italiane ed estere raccogliendo critiche lusinghiere dal pubblico e dalla stampa .
Ha inventato il festival della Strina Laghitana e le rassegne gastronomiche “Cutuhja “ e del Peperoncino, le quali portano in estate, a Lago (Cs), migliaia di visitatori .

Iscritto alla SIAE dal 1974,collabora da anni con il m° Luigi Scanga e da questo sodalizio sono nati pezzi famosi , come, “A Serenata “, portata al successo dalla cantante italo-canadese, Jessica de Vellis e i “ TRi Doni e San Franciscu “,colonna sonora del Santo calabrese e molto apprezzata dai “Francescani di Paola “.
E’ autore del testo letterario della canzone “ Se oggi vuoi morire….” Affidata ai Fichi D’India ,che vinse il premio critica al festival della satira di Ascoli , aprendo ai due comici la via del successo .


DUO CAMPANARU : Ricerca in Musica e Folklore

Il duo folk “U CAMPANARU” DI Lago (CS) nasce nel 1980 con lo scopo di diffondere e tramandare la storia e la tradizione popolare della terra calabra .
Dopo i primi anni trascorsi a riscoprire e ritrovare usi,costumi e leggende ,attraverso metodiche ricerche , iniziano le trasferte al di fuori dei confini regionali e nazionali ,in un crescendo ininterrotto di successi .
In tutte le manifestazioni, cui il duo folk “U Campanaru” è stato invitato, non sono mancati i più lusinghieri giudizi ed apprezzamenti ,che premiano l’accurata preparazione storica ,basata sullo studio attento dell’humus contadino-pastore ,non trascurando però,le espressioni più colte o più originali .
Il costume indossato in scena si ricollega alla tradizione calabrese più autentica ,per stoffa e foggia :
Il costume del pecoraio(uomo),con gilet,pantalone (cavuzu)di fustagno e scarpe(purcine) ricavate da pelle di animale e , l’abito della festa della popolana laghitana (donna,se.xv) , composto da una larga gonna di velluto rosso (gunnella),grembiule ricamato (vatta-cunnile) e copricapo di ciniglia bianco (muccaturu) .
Il repertorio del duo folk “U Campanaru”spazia attraverso diverse epoche storiche (quelle che maggiormente hanno caratterizzato l’evolversi della società calabrese) e contiene numerosi e precisi riferimenti alle infiltrazioni socio-culturali e musicali,lasciate in eredità dalle svariate invasioni e dominazioni cui furono sottoposti gli originari abitanti del territorio calabro : lavoro e festa; gioia e dolore;amore e dispetto; fatica e protesta. Per questo motivo, accanto alla Strina Laghitana (canto di protesta dei contadini,verso i padroni), trova posto a Serenata ( d’amure o a dispiattu , secondo la risposta della donna amata) .

PROSSIMI IMPEGNI INTERNAZIONALI

GIUGNO 2011 CANADA
SETTEMBRE 2011 PINEDA DE MAR (SPAGNA)
FEBBRAIO 2012 PUNTA CANA (SANTO DOMINGO )